mercoledì 30 gennaio 2013

Accorpamento Municipi: verso le smembramento del IX

Da Il Messaggero: "Municipi, è battaglia sugli accorpamenti la riforma passa al prefetto"

le mappe dei nuovi municipi ipotizzati



"Una sola cosa è certa: alle elezioni del 26 e 27 maggio si voterà per eleggere presidenti e consiglieri di 15 Municipi, contro gli attuali 19. Tutto il resto, a meno di quattro mesi dalle amministrative, è ancora avvolto nella nebbia. Tanto che, nonostante l’accelerazione impressa negli ultimi mesi dalla commissione riforme istituzionali, potrebbe toccare al prefetto ridisegnare la mappa amministrativa della Capitale. 
[...]
Inoltre, in campagna elettorale più di un consigliere pensa che non sia il caso di imbarcarsi in una decisione destinata a creare più di un maldipancia sul territorio. In mancanza di un ok definitivo entro 40 giorni, però, la palla passerà al prefetto Giuseppe Pecoraro che, con la giunta e l’assemblea capitolina entrate nella fase di ordinaria amministrazione, commissarierebbe di fatto l’ultimo atto della consiliatura.

I CONFINI
La commissione riforme, presieduta da Francesco Smedile, ha comunque completato il suo compito, disegnando una mappa in grado di accontentare maggioranza e opposizione. Nel disegno di Smedile all’attuale territorio del centro storico, quello interno alle Mura Aureliane, si aggiungerebbe il XVII, che comprende Prati e Borgo. Ma anche una importante fetta dell’Appio: quella del quartiere San Giovanni, ossia il territoriocompreso all’interno dell’anello ferroviario. Oltre al nuovo I Municipio, nascerà anche una grande circoscrizione semicentrale.
Comprenderà i quartieri dell’attuale II - Flaminio, Parioli, Salario, Trieste - a cui si aggiungeranno quelli del III: Nomentano (piazza Bologna) e San Lorenzo. Scontata, invece, l’unione tra i Municipio VI (Pigneto) e VII (Centocelle-Tor Sapienza). Il quarto accorpamento interesserebbe il resto del IX Municipio (il territorio all’esterno all’anello ferroviario) che andrà a unirsi con l’attuale X: Tuscolano, Quadraro, Don Bosco, Cinecittà. A meno che la questione non passi in mano al prefetto, che riaprirebbe i giochi sui nuovi confini."
A questo punto ci auguriamo che la questione passi nelle mani del prefetto, perchè non si capisce proprio come si possa smembrare un municipio come il IX che ha confini naturali così evidenti, Mura Aureliane, Acquedotti e Parco della Caffarella. Tra l'altro già ora è difficile governare un territorio come il nostro figuriamoci se annessi ad un municipio il X° che ha già le sue belle gatte da pelare. Si pensi alla via Appia considerato un centro commerciale naturale che venga separato a metà.

Nessun commento:

Posta un commento