martedì 31 maggio 2011

La Repubblica: Agguato a Porta Furba

Poco tempo fa una sparatoria davanti ad un mini casinò in prossimità di via dell'Arco di Travertino, ora un agguato davanti al fast food di via di Porta Furba, questo clima da Chicago di Al Capone non è più un campanello d'allarme ma una la realtà di un territorio in cui sembra che certi fenomeni siano ormai radicati.

da La Repubblica:
"Due giovani gambizzati - Agguato a Porta Furba
Uno dei due feriti appartiene alla famiglia dei Casamonica. E' successo al semaforo di fronte a un fast food, a sparare una persona a bordo di uno scooter coperto da casco. I feriti non sono gravi. Indaga la squadra mobile
Due giovani sono stati gambizzati ieri sera mentre erano fermi in auto al semaforo di fronte a un fast food in via di Porta Furba, a Roma. Uno dei due feriti, entrambi di 22 anni, è della famiglia dei Casamonica.
A sparare una persona a bordo di uno scooter con il volto coperto da casco integrale. I feriti, ognuno colpito da un proiettile a una gamba, sono stati soccorsi e non sono in gravi condizioni. Sono in corso le indagini della squadra mobile di Roma."

venerdì 27 maggio 2011

Ma chi ha deciso di cambiare il logo del IX Municipio ?

Non ricordo se ne ho già scritto, forse sarò ripetitivo, ma da qualche tempo a questa parte, nelle comunicazioni ufficiali del Municipio IX, è cambiata la grafica. 
Compare un logo che sembra quello di un centro commerciale. In parte rispecchia le priorità dell'attuale Presidenza ossia Cultura (il libro), Spettacolo (le maschere) ed ecologia (foglia), tutte cose molto belle, ma che dovrebbero passare in secondo piano (almeno a livello di municipio) finché l'amministrazione del quotidiano non funziona: lavori pubblici, sicurezza stradale, rispetto delle regole commerciali, piani per i parcheggi ecc.
Comunque era proprio necessario cambiare logo ? quanto ci è costato ? chi lo ha approvato ?





A me sinceramente piaceva molto di più il logo che campeggiava sulla precedente edizione del sito internet (vedi sotto, credo fosse Porta Latina) o al limite gli archi del Mandrione che realmente davano il senso di appartenenza a questo Municipio. 
Ma queste sono opinioni personali... come quelle della Presidente d'altronde.



Martedì 31 maggio 2011: Assemblea Pubblica a Piazza Ragusa per ex-deposito STA/ATAC

Ricevo via e-mail dalla Presidenza del IX Municipio che riporto di seguito:
"NO AD OPERAZIONI SPECULATIVE SULLA EX RIMESSA ATAC DI PIAZZA RAGUSA
PER UNA RIQUALIFICAZIONE URBANA PARTECIPATA E SOSTENIBILE
ASSEMBLEA PUBBLICA

31 MAGGIO ORE 17.00
A PIAZZA RAGUSA
"

giovedì 26 maggio 2011

Ma se l'AMA è in UTILE perchè non si rende UTILE ?

Come mai l'AMA fa utile mentre la città è sempre meno pulita o almeno il IX municipio è sempre meno pulito?
Che vuol dire fare utile per un'azienda che deve svolgere un ruolo di servizio alla cittadinanza ?
Lo scopo DEVE essere pulire la città non guadagnarci.

Fonte OmniRoma:
"AMA, CDA APPROVA BILANCIO 2010: 1.6 MLN DI UTILE
Il consiglio di amministrazione dell'Ama, a quanto si apprende, ha approvato nel pomeriggio il bilancio di esercizio del 2010. Un bilancio che si è chiuso con un utile di 1.6 milioni. Si tratta del secondo bilancio aziendale che si chiude in attivo: nel 2009 l'utile era stato pari a 1 milione. Ad inizio maggio, il cda Ama aveva approvato la relazione del 1° trimestre 2011, chiusa con un utile pari a 2,9 milioni di euro."

Giovedì 26 maggio 2011 - incontro pubblico - Quale futuro per il nono municipio ?

Ieri passando su via Nocera Umbra ho visto un manifesto che segnalava questo evento, che è legato a movimenti politici UDC e Partito della Nazione, ma a prescindere può essere interessante ascoltare cosa hanno da dire, soprattutto in considerazione del paventato smembramento del municipio. Purtroppo la foto del manifesto è quasi illegibile ma ho letto che parteciperà uno dei consiglieri del IX Municipio FRANCO IMPIERI passato non molto tempo fa dall'Italia dei Valori all'UDC.
L'incontro si svolge presso l'Hotel Cilicia in via Cilicia alle ore 17.30, come per l'evento a via degli Angeli suggerisco di utilizzare la bicicletta (o i mezzi pubblici) per raggiungere l'incontro, visto che spazio per parcheggiare ce ne sarà pochissimo, anche se credo che l'albergo abbia un parcheggio interno.

manifesto su Via Nocera Umbra

martedì 24 maggio 2011

Martedì 24 maggio 2011 - Festa di Santa Maria Ausiliatrice - processione

In colpevole ritardo segnalo la festa di Santa Maria Ausiliatrice, uno degli eventi storici del tuscolano e del Municipio IX, che oggi avrà il suo culmine nella processione che percorrerà le vie del quartiere. Si ricorda che in queste occasioni ci sono problemi per il traffico segnalati anche sul sito dell'ATAC:
"All’Appio-Tuscolano festa parrocchiale con processione. Interessate linee 16 e 85
Nella serata di martedì, nella zona di Santa Maria Ausiliatrice, è prevista una festa parrocchiale che prevede anche una processione per le vie del quartiere. Dalle 19,45 alle 21 circa, i partecipanti percorreranno via Tuscolana, largo Michele Unia, via San Domenico Savio, via Gualdo Tadino, via Nocera Umbra, viale Furio Camillo via Eurialo e via di Santa Maria Ausiliatrice. Possibile quindi il rallentamento o la deviazione delle linee di bus 16 e 85 ."

edizione 2008 dal blog ZonaLais
Inoltre alcuni tratti via di Santa Maria Ausiliatrice e Piazza di Santa Maria Ausiliatrice saranno chiusi per la presenza di bancarelle.

venerdì 20 maggio 2011

AMA:Rimozione adesivi e cartelli abusivi agli "inizi di giugno nel IX Municipio"

Da il Messaggero.it:
"L’invasione degli annunci abusivi
La deturpazione degli adesivi pubblicitari

L’Ama ogni anno spende 1,2 milioni di euro per rimuove
gli annunci abusivi da segnali, paline delle fermate e muri
di Luca Monaco
ROMA - Ammiccano al cittadino, fissati abusivamente in ogni angolo della città. Dal centro alla periferia ne inseguono lo sguardo, incollati sui cassonetti, sulla segnaletica stradale o sulle paline alle fermate degli autobus. Non è difficile notarli neppure in metropolitana. Generalmente sono di dimensioni ridotte: contengono un nome, un recapito telefonico e un’immagine, utile a veicolare un messaggio commerciale, del tipo: «Traslochi e sgomberi a Roma e in tutta Italia». Il nome del referente, Antonio, è scritto all’interno di un furgone stilizzato. Questo è solo un esempio delle migliaia di adesivi a sfondo pubblicitario che si possono contare nel solo tragitto da Borgo Pio alla stazione Termini.

Un fenomeno che a Roma è stato dichiarato illegale nel 2009, quando è stata firmata un’ordinanza comunale che prevede sanzioni per 412 euro ai danni dell’azienda che ne ordina l’affissione, e altri 50 euro per chi viene sorpreso a incollarli dove non potrebbe. Nell’ultimo mese sono state emesse 284 multe da parte del Gruppo decoro della polizia municipale (Pics), «ma già dal 15 maggio – annuncia l’assessore all’Ambiente Marco Visconti – grazie a un accordo stipulato nei giorni passati con il comandante dei vigili Angelo Giuliani, sono partiti controlli a tappeto in ogni Municipio». Le multe, speriamo, verranno di conseguenza.

Basti pensare, per comprendere la portata del fenomeno, che l’Ama ogni anno spende un milione e duecentomila euro per rimuovere dall’arredo urbano gli annunci abusivi. «L’ultimo intervento di bonifica - fa sapere l’azienda – è stato portato a termine il mese scorso nel X Municipio, al Tuscolano, mentre il prossimo è previsto per gli inizi di giugno nel IX Municipio».


Il proposito di riuscire a debellare una volta per tutte il fenomeno, però, non sarà di facile realizzazione: l’esercito degli affissionisti abusivi, in testa serrandisti, idraulici, rigattieri e tantissimi traslocatori, preannuncia battaglia. «Mi hanno multato la settimana scorsa - confida al telefono Alessandro, rigattiere e monopolista della pubblicità abusiva sui cassonetti in via Magenta - ma ho già ricominciato ad attaccare nuovi adesivi: d’altronde funziona e io continuo. Che altro dovrei fare?». Tanti suoi colleghi dichiarano di non conoscere il divieto di affissione in vigore da ben due anni, altri semplicemente fingono di non sapere. Il più comico in assoluto è «Traslochi Vittorio», presente su ogni lampione, telefono pubblico o botola della Acea da Termini al Trionfale, che se contattato telefonicamente prima risponde: «Arrivo in 20 minuti», salvo poi ritrattare e negare anche l’evidenza pochi secondi più tardi: «No, ma io mi chiamo Sergio – si giustifica – abito a Bologna, non sono mai stato a Roma e non faccio il traslocatore».

E chissà cosa risponderanno alla Municipale i proprietari del Bed&breakfast di Ostia Lido presenti in maniera massiccia con i loro adesivi in piazza dei Cinquecento. Il loro stemma accattivante, che ritrae una tazza di cappuccino fumante e un croissant appena sfornato, attrae l’attenzione di Antonia Catulli, 30 anni, impiegata in una casa editrice. «L’ordinanza mi sembra davvero un provvedimento necessario – osserva - anche se forse, se lo Stato abbassasse le tasse, riuscirebbero più agevolmente a farsi pubblicità in maniera consentita». Eppure, non tutti la pensano come lei. «È un vero schifo», sentenzia Sara Montagna, 19 anni, modella, mentre i suoi occhi verdi scrutano le decine di adesivi incollati ai lati degli enormi spazi pubblicitari sistemati in piazza dei Cinquecento. L’annuncio di un montatore di antenne paraboliche romeno, lambisce il maxi poster con la prossima data di Zucchero in concerto a Roma. Subito sotto, la locandina di un nuovo night club in via Emilia. «Utilizzino internet - è l’invito di Visconti - altrimenti incapperanno nella multa. Saremo inflessibili».

È quello che si augura la cittadinanza. «Speriamo che l’ordinanza venga fatta rispettare davvero, perché io non ne posso più - sbotta Carmelo Catalano, 67 anni, proprietario di un albergo in via Magenta, zona stazione Termini - per più di sette volte ho provato a ripulire le pareti esterne dell’hotel, ma non è valso a nulla».

Gli adesivi, a Roma, invadono anche la metropolitana: il simbolo di “Sinistra critica” campeggia all’altezza dei tornelli di accesso ai binari alla stazione Termini, mentre il logo di “Lotta studentesca” è padrone dei raccoglitori della free press, in ogni stazione da Termini a Ottaviano. Patria di Antonio, Gianni e Giulio: tutti traslocatori. Tutti affissionisti abusivi."

24 MAGGIO, ORE 17 CIRCOLO A.R.C.A VIA DEGLI ANGELI, 146: PRESENTAZIONE DEL NETWORK, LA CITTA’ DI TUTTI

locandina dell'incontro.

Martedì 24 MAGGIO, ORE 17 
CIRCOLO A.R.C.A VIA DEGLI ANGELI, 146
Ulteriori informazioni: La città di tutti.

Nota: via degli Angeli è vicina al IX municipio, si può raggiungere agevolmente anche in bicicletta (da via di porta furba angolo via tuscolana dista circa 1 km), anche perchè immagino vedendo il numero di sigle partecipanti che non sarà facile trovare parcheggio.

I municipi di centrosinistra chiedono ad Alemanno di cambiare il bilancio

Da Repubblica.it:
Bilancio, i municipi di centrosinistra
"La giunta non approvi testo che ci depaupera"

Una lettera al sindaco Alemanno. "Per la manutenzione delle strade, che per l'85% è di competenza municipale, non risultano essere state stanziate risorse adeguate alle necessità"

"Dall'esame del progetto di giunta relativo al piano degli investimenti 2011-2013 si rileva che stanziamenti destinati ad opere di competenza municipale sono iscritti nei programmi dipartimentali". Comincia così una lettera, come si legge in una nota, scritta dai presidenti degli undici municipi di centrosinistra (Orlando Corsetti, municipio I, Dario Marcucci, municipio III, Ivano Caradonna, municipio V, Giammarco Palmieri, municipio VI, Roberto Mastrantonio, municipio VII, Susana Fantino, municipio IX, Sandro Medici, municipio X, Andrea Catarci, municipio XI, Gianni Paris, municipio XV, Fabio Bellini, municipio XVI, e Antonella De Giusti, municipio XVII) al sindaco Alemanno, all'assessore al Bilancio, Carmine Lamanda, all'assessore ai Lavori Pubblici, Fabrizio Ghera, al segretario generale e al ragioniere generale, "per denunciare il gravissimo impoverimento delle risorse destinate ai municipi, in particolare nel fondamentale settore dei lavori pubblici".


"Infatti, non solo sono state inserite risorse per la manutenzione straordinaria delle scuole, dai nidi alle medie inferiori, riportate senza indicare le opere, forzando il sistema poiché ogni opera pubblica dovrebbe essere puntualmente indicata; ma sono state inserite opere, esplicitamente individuate, che dovrebbero essere invece collocate nei programmi municipali - si legge nella lettera - ovviamente, questo vale anche per la manutenzione delle strade, che per l'85% è di competenza municipale e sulla quale non risultano essere stanziate risorse adeguate alle necessità, mentre le uniche risorse sono di fatto imputate sui programmi dipartimentali".

"Come è noto - continua la lettera- l'articolo 65 del regolamento del decentramento amministrativo, nell'enunciare in modo dettagliato le competenze municipali in materia di lavori pubblici, stabilisce che 'l'attività deliberativa, realizzativa e gestionale relativamente ai lavori di... Manutenzione edilizia ordinaria e straordinarià, nonché di 'adeguamento... Alle norme di sicurezza, di prevenzione incendi e di abbattimento delle barriere architettoniché degli immobili ubicati nel territorio municipale, è attribuita agli stessi municipi - spiega ancora la missiva- e nello stesso articolo vengono indicate in modo dettagliato anche le eventuali esclusioni, ascrivibili o a valore particolare dal punto di vista architettonico o a progettazione complessa e articolata  per gli edifici scolastici. Altresì allo stesso articolo 65 si indica come competenza municipale la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade con esclusione delle strade che rivestono carattere di grande viabilità".

"Si diffida, pertanto, codesta giunta a proporre l'approvazione di un bilancio che depaupera i municipi a favore dei dipartimenti, non solo sottraendo loro risorse, ma impedendo l'adempimento del loro ruolo istituzionale - conclude la lettera- si chiede, pertanto, in osservanza del disposto del succitato regolamento comunale, il trasferimento sui bilanci municipali delle risorse destinate alle opere di competenza municipale e una quota parte delle risorse attribuite al dipartimento lavori pubblici in modo generico".

In serata la replica del sindaco: "Ho detto chiaramente quali erano i termini del confronto. Alcuni presidenti di municipio si sono sottratti a questo confronto aprendo polemiche che francamente mi sembrano strumentali. Rispetto a un riscontro preciso sulle opere da finanziare ho detto con chiarezza che siamo disposti a finanziarle, facendo modifiche nel corso della votazione di bilancio, magari con emendamenti, oppure durante l'assestamento. Questo mio invito è caduto nel vuoto. Quando ci saranno spazi di confronto cercherò di utilizzarli". 

 

giovedì 5 maggio 2011

Stazione Tuscolana: ritardi sulla FR1

Stamattina ai soliti ritardi di questo periodo si è aggiunta la protesta dei pendolari a Monterotondo, questo è lo stralcio dell'articolo su Leggo:
"Grossi disagi sulla Fr1, la linea ferroviaria che collega Fiumiciino ad Orte e passa per il cuore di Roma. Il motivo è l'occupazione dei binari ad opera di duecento pendolari alla stazione di Monterotondo. La protesta è iniziata intorno alle 6.30 del mattino. La ragione dlela protesta sono proprio gli immotivati ritardi, la soppressioni dei treni e la mancata osservanza delle norme di sicurezza e igiene. Sul posto carabinieri della compagnia di Monterotondo e agenti Polfer."
l'articolo completo su Leggo.

Caos rifiuti a Roma, il IX è fra le zone coinvolte

Stamattina passando per via Allumiere avevo notato una valanga di rifiuti ma pensavo fosse un caso, invece ora leggo su il Messaggero che la cosa riguarda tutta la nostra zona:
"Mille tonnellate di spazzatura rimasta nei cassonetti nella zona Est di Roma. La capitale rischia una crisi sul fronte dei rifiuti come quella di Napoli perché dal 10 maggio le aziende che aderiscono a Federlazio-Ambiente minaccia la serrata se la Regione non adeguerà le tariffe."
 inoltre

"La Provincia ha sospeso oggi l’attività della “stazione di trasferenza” di Rocca Cencia, gestita dalla Colari. «E’ all’esame degli uffici della Provincia di Roma la procedura per il rilascio dell’autorizzazione all’esercizio dell’impianto stesso, subordinata all’esecuzione dei lavori di adeguamento dell’impianto alle norme vigenti in materia di gestione dei rifiuti»"

Insomma altro che raccolta differenziata, qui la situazione rischia di diventare esplosiva.