giovedì 30 maggio 2013

30 maggio 2013: presentazione nuovo sportello antiusura

"COMUNICATO STAMPA.
MUNICIPIO VII (ex IX); PRESENTAZIONE DEL NUOVO SPORTELLO ANTIUSURA.
Uno spazio di ascolto e supporto per le vittime del sovraindebitamento e dell'usura. Verrà presentato [...] alle ore 19 presso la Gelateria Splash in via Eurialo, il nuovo sportello Antiusura, attivato dall'ex IX municipio in collaborazione con l'Agisa Onlus Prevenzione Usura, presso i locali della “Casa del municipio” in via Tommaso Fortifiocca n.71 all'interno di Villa Lazzaroni.
Finanziato dalla Regione Lazio attraverso il progetto “Commercialmente efficaci”, lo sportello, gestito da professionisti del settore, sarà aperto al pubblico due volte a settimana: ogni lunedì dalle ore 15 alle 17 e ogni giovedì dalle ore 10 alle 12. Obiettivo principale dello sportello sarà quello di realizzare azioni di solidarietà volte ad aiutare famiglie, persone ed aziende in difficoltà a causa di sovraindebitamento ed usura, favorendo uno sviluppo socioeconomico del territorio libero da condizionamenti illegali, attraverso l'affermazione dei principi della legalità e l'attitudine al corretto uso del denaro."
Certo è una presentazione in "Zona Cesarini" visto che a breve dovrà essere armonizzato tutto a causa della fusione del IX con il X municipio a formare il Municipio Roma VII, ma il tema è talmente importante che non si può cavillare.

lunedì 27 maggio 2013

Abusivi o meno è uno schifo

Senza contare i continui fori e rattoppi alla pavimentazione dei marciapiedi, ed a prescindere che siano abusivi o meno, il ritorno di questi cartelloni su via Nocera Umbra è uno schifo. 
A cosa serve l'urbanistica, il viale alberato, la cura se poi tutto viene coperto da cartelloni pubblicitari? 

dopo anni di maxi-cartelloni in un mese li hanno tolti e poi rimessi

sabato 25 maggio 2013

Cartelloni a via Nocera Umbra: tutto come prima

Domani farò qualche foto, ma intanto non voglio far passare questo evento infelice che viene perpetrato proprio alla vigilia delle elezioni... su via Nocera Umbra sullo square dell'incrocio di via Tuscola è tornato anche il secondo maxi-cartellone nell'indifferenza generale.

Aggiornamento ecco la foto

venerdì 24 maggio 2013

Cambia pure il nome della nostra festa

Oggi è la festa di Santa Maria Ausiliatrice, festa religiosa della parrocchia ma anche momento di aggregazione laico del quartiere e di parte del municipio. Un tempo c'era il concerto di gruppi giovanili che trovavano spazio senza dover soggiacere al voujerosmo dei reality. Da qualche anno con l' "etichetta" di Roma Capitale qualcuno la usa per farsi pubblicità elettorale, appestando anche il quartiere di manifesti abusivi (in bella compagnia di coloro che combattono il degrado apiccicando manifesti ovunque).
Quale festa della famiglia, la sua famiglia ?

venerdì 17 maggio 2013

Riaperta la Biblioteca Appia ?

Giovanni segnala via e-mail un articolo de "Il Messaggero" che parla della riapertura della Biblioteca Appia, in via La Spezia,21.

Cerco sul sito delle biblioteche di roma ma la notizia non c'è, per trovarla e sapere che ha riaperto ieri, dopo anni di chiusura causa lavori metro, devo andare sulla pagina della biblioteca appia, dove in piccolo c'è la data di riapertura.

E' una bellissima notizia, da verificare...

http://www.comune.roma.it/wps/portal/pcr?jp_pagecode=biblioteca_appia.wp&ahew=jp_pagecode

giovedì 16 maggio 2013

Lavori all'ex-sidis, si sono messi in regola

ora almeno c'è un cartello dei lavori
Già a dicembre, come ai primi di gennaio erano già in attività, strano cartello:
"inizio lavori 05/11/2012" "denuncia inizio attività 13/02/2013"



evidenti i progressi

addirittura una "sala mostre" ?

Via Assisi: a circa 4 mesi dallo sgombero

La situazione è rimasta la stessa, come sempre dopo eventi così drastici segue l'abbandono, sembrano scene di un dopo terremoto. Ma se non si recupera la struttura prima o poi qualcuno si accamperà di nuovo, nel frattempo parecchi dormono su via Nocera Umbra, al Mandrione o addirittura su Viale Furio Camillo.

dall'oblò del portoncino di accesso pedonale alla struttura


l'edificio è sotto sequestro










martedì 14 maggio 2013

Via Tarquinio Prisco: negoziante pulisce il cartello imbrattato

foto il Messaggero
Per chi non vive a Roma potrà sembrare incredibile, ma è così non c'è un cartello, un muro, un cassonetto, un portone che non siano stati oggetto di affissione di adesivi, ultimamente quelli di un gruppo politico durante le elezioni. In via Tarquinio Prisco il negoziante si è mosso,  ma li accanto tutti i giorni parcheggiano anche sulle strisce pedonali figuriamoci su un carico-scarico merci, il problema non è il cartello, le multe non le fanno lo stesso visto che ci parcheggiano comunque.



foto il Messaggero

Segue l'articolo de il Messaggero:



"Cartello e strisce imbrattate. Municipio: ripulisca lei, noi non abbiamo soldi
In via Tarquinio Prisco armato di spugnetta toglie gli adesivi “altrimenti non possono multare le auto”. E a piazza Vittorio arrivano i para-pedonali fai-da-te"
"ROMA - Secchiello con acqua e sapone, scala e spugnetta. Si arrampica in mezzo alla strada e via a strofinare con forza. Oltre un'ora di lavoro per togliere adesivi abusivi sul cartello dello scarico merci davanti al suo negozio in via Tarquinio Prisco, quartiere Appio Tuscolano, a Roma. Una folla di curiosi si avvicina, qualcuno, scambiando il commerciante per un operatore dell'Ama, chiede: “scusi, può pulire anche il cartello per la sosta invalidi?”.
Hans Spath non è un operatore dell'Ama, è un semplice cittadino, cosa fa? Sta seguendo le indicazioni date dall'ufficio tecnico del IX municipio. “Per far rispettare il cartello che indica lo scarico merci mi hanno detto che devo “ripristinarlo”, ossia togliere gli adesivi che sono stati messi illegalmente sul cartello”, i soliti adesivi che pubblicizzano l'attività di sgombero cantine che imbrattano muri, cassonetti dell'immondizia e segnali a Roma (LE FOTO).
Lo stallo riservato allo scarico merci dalle 9 alle 11 è occupato da auto in divieto di sosta. “Succede ogni giorno, noi commercianti della zona siamo in difficoltà perché i camion delle merci non trovano lo spazio per parcheggiare”. Hans racconta: “Ho chiamato i vigili, l'ufficio tecnico del municipio: mi è stato detto avrei dovuto occuparmi io di togliere gli adesivi, altrimenti chi parcheggia qui potrebbe obiettare che la segnalazione non è visibile”. Non scatterebbero quindi multe, né avrebbe seguito la richiesta di far venire un carro attrezzi per portare via le auto che intralciano il parcheggio riservato allo scarico di merci.
“Le strisce gialle? Le deve ripristinare lei”. Non resta quindi che armarsi di acqua, sapone e perdere un'ora del proprio tempo. “Mi hanno detto che non hanno al momento i soldi necessari per far venire una squadra di operatori addetti alla pulizia del cartello stradale”. Ma non è tutto. Hans ha dovuto ridipingere anche le strisce gialle della sosta riservata allo scarico merci. “Ho avvisato l'ufficio tecnico del municipio un mese fa – dice – dopo circa dieci giorni ho chiamato e sa cosa mi hanno risposto? La autorizziamo a ripristinare le strisce gialle, noi non possiamo”. Tradotto: ridipinga lei le strisce. Hans, quindi, ha comprato la vernice gialla, il pennello, ha preso le misure e ha ridipinto lo stallo sul quale dovrebbero parcheggiare i camion che riforniscono i negozi della via. “Le pare normale?” No, non lo è."