martedì 27 novembre 2012

La voragine, gli scippi e l'assurdo dilaga

Il Messaggero pubblica l'ennesimo articolo sulla voragine di via Otricoli, nel sottotitolo scrive:
"Zona isolata per il mancato passaggio delle auto: aumentano gli scippi. Fiaccolata dei residenti"
quindi rincara la dose:
"[...]sono stati effettuatsi i rilievi geologici sul terrenno. Sotto la voragine c'è un'antica fungaia e un enorme spazio vuoto. E' stato anche dichiarato lo stato di pericolo, ma da mesi il cantiere è fermo. Via Otricoli e via Todi sono stare chiuse al traffico: disagi e paura tra i residenti per quella buca che nessun ripara. I residenti denunciano anche problemi di sicurezza: la zona è più isolata del solito per il mancato passaggio delle auto e sono aumentai gli scippi. In via Assisi (via adiacente alla buca) tempo fa una signora è stata rapinata e cadendo ha sbattuto la testa ed è entrata in coma."
Innanzitutto occorre ricordare che via Otricoli è la penultima traversa (l'ultima è una strada privata) di via Assisi che è una strada locale a senso unico il cui tratto finale è senza uscita, dove c'è un passaggio (ciclo) pedonale che porta a Via del Mandrione in prossimità di via Casilina Vecchia.
Via Assisi originariamente ospitava opifici e fabbriche, ora per lo più trasformate in alberghi, residenze, abitazioni e altre attività tra cui un luogo di culto della comunità cinese, ed un'ex supermercato (Sidis) da anni in stato di abbandono. Alcuni degli edifici sono appunto abbandonati e come accade ormai ovunque a Roma sono stati occupati più o meno stabilmente da senzatetto italiani e stranieri, molti di questi ultimi con problematiche di permessi di soggiorno e con poco o nessun rispetto per la legge e la convivenza civile.

Questi problemi sono aperti da tempo tanto che nel novembre del 2011 c'è stata un'assemblea organizzata dal IX Municipio, di cui è stato qui pubblicato un resoconto, che aveva messo in luce tutta una serie di problematiche legate al degrado, al parcheggio selvaggio ed appunto alla presenza di persone che per ragioni di povertà, demenza o delinquenza mettevano in seria difficoltà la vita dei residenti. Purtroppo come sempre accade in questa città, c'è stato un rimpallo di responsabilità fra istituzioni e soprattutto fra i partiti che temporaneamente le guidano o sono all'opposizione.
Quindi dopo quelche sopralluogo di vigili e polizia le cose non sono cambiate, anche perchè la presenza dei binari della Stazione Tuscolana alle spalle degli opifici, comporta una frequentazione notturna da parte di sbandati e vandali.

C'è ovviamente un serio problema di parcheggio in strada (con doppie file, macchine sui marciapiedi, agli incroci ecc.) come ormai in tutta Roma, douto allp spropositato possesso di auto rispetto a ciascun appartamento abitato, cosa del tutto incomprensibile in una zona dotatissima di mezzi per il trasporto pubblico ed aggravato dalla situazione economica che ha spinto molti a rinunciare all'affitto o al deposito in autorimesse a pagamento.
Inoltre c'è un serio problema riguardante il sottosuolo di tutta la zona, come testimoniano le continue voragini che si aprono sempre più spesso nelle strade intorno a Villa Lais.

Ora sicuramente la voragine di via Otricoli e la conseguente chiusura della stessa e di via Todi crea problemi alla circolazione (forse meno al parcheggio in divieto siamo onesti!!) automobilistica ma da qui a dire che è fonte di aggravamento della situazione e che , come si legge nei commenti, andrebbe ricoperta senza troppi complimenti, come se le fungaie o le grotte sotto il quartiere fossero cose su cui si può chiudere un occhio o anche tutti e due come probabilmente è stato fatto all'epoca dell'urbanizzazione della zona. Questo atteggiamento dei residenti e di coloro che vengono in zona per lavoro è inaccettabile e non può essere certo delegata a maggioranze populiste e fiaccoleggianti, la sicurezza circa la stabilità dei palazzi o delle strade su cui poi passano anche TIR...

Se veramente ci fosse una seria voglia di migliorare il quartiere, e più in generale la città, forse sarebbe ora che le persone si incontrassero per cercare di capire se il disagio siano "solo" gli scippi ed il parcheggio o il mancato riutilizzo in modo adeguato di certe strutture, il quotidiano mancato rispetto della legge da parte di chicchessia e la ormai cronica convinzione che senza possedere due o più automobili non si possa vivere, pur nella pretesa di volerle tutte parcheggiare tutte in strada occupando gratuitamente e spesso in modo becero spazio che è di tutti.

lunedì 26 novembre 2012

Snam-Italgas manutenzione infinita e disagi

La chiamano manutenzione programmata, ma in questi giorni sono ripresi i lavori di Snam-Italgas, sulle stesse strade già oggetto di "manutenzione" da giugno. L'asfalto è ormai ridotto ad un colabrodo ed ogni volta le buche vengono riempite ma, evidente male, l'asfalto che viene messo in sovrappiù pian piano sprofondo creando alterazioni significative, che unite all'asfalto sfaldato crea situazioni di serio pericolo soprattutto per le biciclette ed i motorini. 
il cartello dice manutenzione programmata
ma allora come si spiega che erano già intervenuti  ?

sabato 24 novembre 2012

Riqualificare sporcando.

Da qualche settimana gli attivisti dello Spazio Libero Tenaglia, che già in passato hanno sporcato il municipio con i propri manifesti, hanno iniziato una campagna "informativa" prima lasciando volantini nei negozi, quindi attaccandoli con del nastro adesivo sui portoni, poi lanciando una raccolta di firme, infine forse a causa degli scarsi ritorni hanno ripreso a tappezzare i muri con manifesti incollati brutalmente. Manifesti che resteranno li per anni. Che senso ha ? Chiedere riqualificazione insozzando il quartiere.
Guardate che roba...

questo non è degrado ?



Piazza Cagliero
via Spello
via Paolo Albera
via Suor Maria Mazzarello
via Paolo Albera
via Lugnano in Teverina
potevano attaccarli sull'auto parcheggiata sulle strisce...

giovedì 22 novembre 2012

Nono municipio smembrato !?

Da Il Messaggero:
"Il quarto accorpamento interesserà il resto del IX Municipio (il territorio all'esterno dell'anello ferroviario) che andrà a unirsi con l'attuale X: Tuscolano, Quadraro, Don Bosco, Cinecittà."
[...]
"L'accordo arriva in extremis, quando mancano meno di venti giorni alla scadenza formale (il 10 dicembre) per l'approvazione della nuova mappa delle ex circoscrizioni di Roma, che per legge devono ridursi da 19 a 15. "
Leggi tutto:
http://m.ilmessaggero.it/m/messaggero/articolo/roma/233318

sabato 17 novembre 2012

Gli spazzini umani e le spazzatrici automatiche

il nuovo modo di spazzare
Un tempo gli spazzini giravano con un carrello a mano dotato di due secchi per la raccolta dell'immondizia, pala e ramazza. 
Ora ramazzano, senza troppa convinzione tanto che il marciapiedi spesso rimane pieno di residui: cicche, foglie, carta ecc.
Fanno tutti mucchietti che purtroppo spesso vengo dispersi dal vento o dallo spostamento d'aria provocato dalle auto in transito, prima che la spazzatrice automatica passi a raccoglierle. Quando arriva in tempo spesso sparge tutto in torno a causa dell'assenza dell'acqua negli spruzzatori. Inoltre ora che nel quartiere c'è stato il bombardamento a tappeto da parte dell'italgas, si è cumulato molto asfalto secco che si raccoglie in mucchi polverosi, che le spazzole della spazzatrisce spostano dal lato a centro strada e viceversa. Risultato: uno schifo.

martedì 6 novembre 2012

Scippo letale in via Assisi

Da il Messaggero:
"La donna, assalita alle spalle da un rapinatore in motorino, è caduta a terra, ha sbattuto la testa sull'asfalto e ha riportato una vasta emorragia cerebrale all'altezza dell'orecchio destro. Per ridurre l'ematoma, si sta pensando a un'operazione al cervello e quando c'è il cervello di mezzo non si può che temere.
L'aggressione è avvenuta lunedì pomeriggio attorno alle tre. La notizia non è stata divulgata neppure ieri dalle forze dell'ordine. Ma alcuni colleghi della donna, esasperati dai «continui scippi nella zona», meravigliati di non aver visto «un fatto così grave» sui giornali, l'hanno resa pubblica. [...], residente a Torre Spaccata nella periferia est, una bambina di otto anni e un altro figlio di tre, lavora al call center della Tim in via Assisi. La strada, tra la Tuscolana e via del Mandrione, è da mesi nel mirino della microcriminalità. "
Con l'augurio che la signora si riprenda al più presto, viene spontaneo però analizzare altri dettagli, dall'articolo infatti emergono continui riferimenti all'assenza di parcheggi riservati ai dipendenti del call center, come se questo fosse un elemento di maggior sicurezza, come se non ci sarebbero stati scippi nel caso di parcheggi interni. Magari avrebbero scippato una persona senz'auto oppure una residente.
C'è da dire che li vicino ci sono due bus (16 ed 85), una stazione ferroviaria, il trenino della Roma-Giardinetti sulla casilina, nonché due fermate della metropolitana non distantissime, quindi che significa che non si usano più i mezzi pubblici per paura degli scippi ?