lunedì 24 settembre 2012

Cronaca di quotidiana maleducazione: il tassista

Da una e-mail di un lettore:
"18 settembre traversa di via Etruria ore 13 circa - Roma
Mentre mi appresto a tornare a casa ed ad atraversare la suddetta via Etruria sorprendo un tassista che fa retromarcia per parcheggiare, con le ruote posteriori sulle strisce blu ma con quelle anteriori sulle strisce pedonali

Io: "guardi che non si parcheggia sulle strisce"
Tassista: "chevvoi?"
Io: "le ho detto che non si parcheggia sulle strisce"
Tassista: "perchè non ti fai li cazzi tua"
Io: "io i cazzi miei me li faccio eccome e pure i tuoi perchè la strada è di tutti quindi nel parcheggiare cosi sta compiendo un atto di arroganza verso i pedoni nonchè un'infrazione"
Tassista: "e chi ti dice che io mi stavo parcheggiando? tra 3 minuti me ne vado"
Io: "giusto in tempo per chiamare i vigli"
Tassista: ecchiamali no?!!
Io: "infatti lo sto facendo"

Appena vede che compongo lo 060606 il tassinaro mi chiede:
"visto che fai il vigile mi sai dire dove è via Altino?"

Io: "se aspetta pochi minuti glielo dicono i vigili"
in quell'istante passa una bambina da ritorno da scuola e faccio notare al  tassista che la sua macchina non permette il passaggio della bimba tant'è che ha dovuto passare in mezzo alla strada

Tassista: "ammazza che cosa grave ehh"

Io: "si infatti lo è"

il centralino sta per rispondermi quando l'uomo sceso dalla macchina dice: "ahhhh eccola via altino" e monta sul suo taxi e va a parcheggiarsi regolarmente  sulle strisce blu a via Altino

Ora non so se la mia strigliata sia servita a fargli rimuove il taxi ma sicuramente abbiamo avuto una macchina in meno sulle strisce.

Pierpaolo"

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